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Racconti dal tunnel: l'inizio della terza vita di un California:-)

Aperto da Luposelvatico, Dicembre 05, 2016, 10:55:56 AM

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Luposelvatico

Ecco, ci siamo. 
Ora sono davvero entrato nel tunnel, con I piedi e tutto.:-)

Riassunto delle puntate precedenti.
Il 9 novembre ho comprato il T4 che sognavo da una vita.
(California Coach del 2000, motore 2.5TDI da 88 CV, colore Oregon Green).
Il 12 l'ho portato dal meccanico di fiducia, per rifare la frizione, fare un tagliandone generale e montare un treno di gomme termiche nuove.
Tra il 14 ed il 24 novembre sono stato in vacanza a Cuba, e tra un mojto e l'altro pensavo intensamente a lui. Fidel, che ho incontrato in quei giorni, mi ha anche detto, molto preoccupato: "Ma allora, posso andarmene tranquillo e fidarmi di te? O adesso pensi solo a quel hijo de puta di un furgone, e quindi mi tocca restare vivo ancora un po'?".

Dal ritorno, in effetti, non ho fatto che pensare a lui (il T4, non Fidel). Facendogli una prima visita in officina, mentre era sul ponte con il motore smontato, in attesa dei pezzi dalla Germania.

Alle 13 del 3 dicembre, sono andato a recuperarlo. 1670 euro in tutto, per dire, ma mi aspettavo persino di peggio.
Alle 13,30 ero già in viaggio, ed alle 22 di domenica 4 dicembre sono tornato a casa dopo aver percorso più di 800 km.

Ecco il racconto dettagliato (lo so che siete curiosi) di questo debutto.

Si parte, dunque, dalle parti di Torino: prima destinazione Verona, per passare a recuperare la mia compagna che vive lì.
La nuova e terza vita di questo California (ha avuto due proprietari precedenti, dal 2000 e dal 2008) inizia dunque a 370.353 chilometri.
Imbocco l'A4, e con dolcezza inizio a entrare in confidenza con il 2500 TDI 88 CV. Gira come un orologio, la frizione nuova è perfetta. Olio nuovo, gomme termiche nuove, filtri nuovi, guarnizione della testata nuova...Rumore regolare, ottima stabilità. Sopra I 90, inizia un fastidioso rumore aerodinamico dovuto alla combinata barre portatutto-oblò: vabbè, smonterò le barre quando prevedo lunghi tragitti in autostrada, ci van 5 minuti ed una chiave da 13.
Mi stabilizzo sui 100, 110. Con la radio accesa copro il rumore aerodinamico. Il motore gira sereno, e spesso finisco ai 120 senza sforzo, se non ci faccio attenzione. Il traffico è scorrevole, me la godo davvero. La posizione di guida alta ed I braccioli rendono il viaggio molto confortevole.

Giungo a Verona Sud (unico stramaledetto casello che non vede il telepass se appoggiato sul cruscotto) e arrivo a casa della mia compagna, che aveva già visto il mezzo in occasione del primo contatto con il venditore (ma adesso è NOSTRO, ed è tutta un'altra cosa:-)).
Abbiamo deciso in precedenza che l''inaugurazione del California richiede il ritorno, dopo 10 anni dall'ultima volta, in una trattoria spersa nella bassa parmigiana a strafarsi di torta fritta, culatello e spalla cotta.
Che permette inoltre di dormire nel parcheggio, in modo da smaltire i litri di Gutturnio che inevitabilmente ci scoleremo.
Mettiamo dunque il California in configurazione notte già alla partenza da Verona, con piumone e cuscini sul letto inferiore. Così come carichiamo il Potti 335 (che ad una certa età, andare di notte in giro in pigiama al freddo a cercar cespugli non è salutare!).
Partiamo in direzione Busseto (la trattoria è nelle vicinanze): visto che è un po' tardi facciamo autostrada, A4 e A21, le strade secondarie che ci piacciono di più le gusteremo domani.

Dopo un paio d'ore, ecco la trattoria, persa in mezzo alla campagna. La ricordavamo piena di gente, ed invece in questo sabato sera solo una piccola parte degli ampi saloni è occupata: si vede che la crisi ha morso duro anche qui.
Però quando arriva una piccola vasca da bagno piena di torta fritta, ed i vassoi enormi che grondano salame, spalla, culatello e gorgonzola, ritroviamo sapori e ricordi intatti, quelli di un tempo; ci abbiamo azzeccato, la qualità è sempre quella. Ed il prezzo, decisamente contenuto.

Finita la cena, ed abbastanza stracotti, ecco che inizia l'esperienza che aspettavo da mesi. 
Il Webasto è stato acceso prima di cena, dopo una lettura assai sommaria del manuale, e quindi aprendo il portellone scopro che il "19" che ho impostato non c'entra nulla con i gradi centigradi, e che su, una scala da 1 a 30, 19 è una temperatura che sarebbe adattissima per mantenere calda la torta fritta. 
Entriamo nel forno, chiudamo le tendine, e naturalmente non troviamo la copertura oscurante per la parte anteriore, che sarà rimasta nel contenitore sotto il letto. Vabbè, agganciamo a sedili e tetto I giubbotti ed I vestiti, fa molto zingaro ma funziona. 
(Naturalmente 5 minuti dopo la troviamo nel posto più logico, nell'armadietto superiore, ma ormai chissenefrega).
Il Potti è sotto il letto per ogni evenienza, così come una bacinella ed una tanichetta d'acqua (che non siamo riusciti a caricare nel serbatoio, per vari motivi).
Finalmente in pigiama, sdraiati nel confortevole letto, con un caldo ragionevole (dopo aver abbassato il Webasto e tenuto un po' il portellone aperto), e con la luce posteriore accesa, ci guardiamo finalmente intorno.

Dio mio...ma questo mezzo è una FIGATA PAZZESCA!!
Ancora più bello e portentoso di come ce lo immaginavamo!

Non conosciamo ancora granchè di lui (abbiamo ignorato il frigo, la cucina, la disposizione giorno, l'alzata del tetto...non abbiamo nemmeno caricato l'acqua!), ma già ne siamo follemente innamorati. Sappiamo che vivremo insieme a lui immense soddisfazioni.

La condizione di felicità e tranquillità, unita al fatto che siamo ormai in giornata elettorale, porta a svolgere seduta stante il referendum sul nome da dare al nostro California. La prima proposta era "Rising Sun": sole nascente, con riferimenti ad una celebre nave pirata, e anche alla canzone degli Animals ("The house of the Rising Sun", 1964) che non parlava propriamente di un posto per bene:-)...
Improvvisamente, complice il recente ritorno da Cuba e le suggestioni del Museo della Revolucion e del Mausoleo del Che, mi parte la proposta di chiamarlo "Green Granma". 
Green, perchè il Westfalia è color Oregon Green (un colore, che peraltro, adoro!).
Il Granma, invece,  è lo yacht con cui, nel 1957, Castro e Guevara sbarcarono a Cuba dal Messico per iniziare la rivoluzione contro Batista. Sul Granma erano in 80, ma lo sbarco fu intercettato dalle forze governative: li bombardarono e il drappello di rivoluzionari, alla fine, si ridusse a 12 temerari. 
Ecco, l'omaggio ad un mezzo di trasporto che ha avviato una rivoluzione è accolto dall'assenso dei presenti, che con il 100% dei voti acclamano il nuovo nome: "Green Granma" sia! (Possibile abbreviazione nel caso dia fastidio la ripetizione: "Greenma:-)). Seguiranno ovviamente adesivi, decalcomanie e t-shirt per l'equipaggio:-).
Risolto il tema del nome, finalmente si dorme (vabbè, non subitissimo, ma questi sono fatti privati:-))

Ad un certo punto della notte abbassiamo ancora la temperatura del Webasto, poichè continua a fare troppo caldo, e le ultime ore della notte sono meravigliosamente riposanti. 

Ci svegliamo verso le 9,30. Il parcheggio è silenzioso, ci siamo solo noi.
Ci rivestiamo, usciamo e facciamo le foto al Greenma in versione notte. 
Poi si parte per andare a fare colazione. 

Le strade secondarie che ci portano a Busseto in circa 15 minuti sono quelle che adoriamo. Parcheggiamo con scioltezza in mezzo alle altre auto (che meraviglia!!  Il ricordo di quando guidavamo entrambi dei camperoni mansardati imparcheggiabili ci porta a sorridere...)
Nel centro di Busseto, bancarelle di merci varie, che si trasformano poi, verso il centro, in bancarelle di salumi, ciccioli e colesteroli vari (scopriremo che è la domenica finale di una manifestazione che si chiama "November Pork...:-))
Visto che siamo in patria Verdiana, per il momento trascuriamo i ciccioli e ci occupiamo di sapere qualcosa in più del Maestro Giuseppe Verdi.
Alle 11 parte una visita guidata della bellissima casa Barezzi. Antonio Barezzi fu colui che scoprì e curò il talento musicale del giovane Giuseppe, ne fu mentore, benefattore  e poi suocero. 
Il signore che ci racconta questa storia affascinante (oltre a noi, c'è un'altra coppia) è un appassionato, ci seduce, e staremmo ad ascoltarlo per ore. Ci fa nascere infinite domande e curiosità, stimolate dai documenti e dagli oggetti raccolti nel museo verdiano. 
Purtroppo l'incantesimo finisce, e la visita anche. Per prolungare un po' la magia, decidiamo di visitare anche il teatro Verdi di Busseto (dedicato al Maestro e costruito mentre era in vita, non ci entrò mai, assolutamente contrariato dalla decisione dei suoi concittadini... Bella storia anche questa!)
Poi, si è fatta una certa e l'appetito inizia a bussare agli stomaci. Un vin brulè degli alpini ed un vin brulè al melograno servono a scaldarci un attimo. Compriamo splendidi tortelli di zucca ("32 tuorli d'uovo per chilo di pasta!") e bottiglie di gutturnio, poi iniziamo ad occheggiare osterie. A Busseto ce ne sono diverse di assai attraenti...

Ma alla fine decidiamo, come sempre, di risalire sul Greenma e andare alla ventura su strade secondarie, per cercare quelle trattorie della bassa padana che adoriamo (naturalmente con l'aiuto di Trip Advisor...naso e tecnologia possono convivere:-)
Imbocchiamo la strada in direzione Brescello, che se si riesce diamo anche un saluto a Peppone e Don Camillo, e incocciamo quasi subito in una trattoria che promette benissimo. Purtroppo è piena e non si mangia senza prenotazione, però la signora che sta affettando il culatello ci sussurra che quattro chilometri dopo si mangia benissimo lo stesso.
Infatti, la trattoria segnalata è di ottimo livello. Saltiamo la torta fritta, dopo la spanciata serale, e ci godiamo I maltagliati con spalla cotta e I tortelli con ripieno di faraona, innaffiati da gutturnio fresco, poi una deliziosa spalla cotta con cipolline caramellate, e per finire una fetta di torta Barozzi con crema di mascarpone (tradizione modenese e non parmense, ma non siamo talebani:-) da assoluto incanto.

Poi si son fatte le tre del pomeriggio, io ho in programma di ripartire alle 18 da Verona per tornare a Torino in tempo utile per votare, quindi si rimanda Brescello ad un'altra volta e si punta il muso verso casa. Ancora un po' di deliziose strade secondarie, poi a Cremona entriamo in autostrada. La radio è bluetooth, quindi la connetto al mio tablet Samsung e riusciamo a sentire sull'impianto sia la mia musica che le indicazioni del navigatore (io uso OSM - OpenStreetMap, ovunque nel mondo!)
A Verona riportiamo l'assetto in versione viaggio, scarichiamo e laviamo il Potti (sempre sia lodato!) che finisce nel bagagliaio. 
Saluti e baci, e poi mi reco alla stazione di Porta Nuova a recuperare due ragazzi, che porterò a Torino con un passaggio Blablacar. Salgono sul mezzo, che li incuriosisce molto, e mi riempiono di domande sulle sue dotazioni.

Si parte. All'altezza di Brescia (porc...dannaz...malediz...) sento una botta secca sul davanti. Il ragazzo seduto sul sedile del passeggero ipotizza che sia lo scrocchio di una bottiglietta di plastica, ed invece no.
Uno stramaledetto sasso di m... mi crea una scalfittura proprio in mezzo al parabrezza, con due inquietanti piccole crepe che si aprono a raggio, lunghe qualche millimetro. Tolgo subito l'aria calda orientata sul parabrezza, e prego. Temo che il parabrezza da un momento all'altro fiorisca di infinite crepe e si distrugga, invece la situazione resta stabile fino alla fine del viaggio (oggi passerò da un Carglass per capire se è riparabile, sgrunt!)

In tre orette circa siamo a Torino, lascio I ragazzi ad una fermata del tram.

Poi, è casa, è voto, è #maratonamentana fino al discorso di addio di Renzi, poi è giusto riposo del guerriero.:-)
T4 California Coach 2500 TDI, 88 cv (anno 2000), "Greenma", color Frisian Green

Igna

Oh, finalmente un po' di logorrea e divertimento, che 'sto post di una riga anonimi mi avevano afflitto assai. Bravi! Bel mezzo. Bel racconto. Ti faccio uno dei miei migliori complimenti, parafrasando Rino Tommasi: "da registrare (stampare) e far vedere (leggere) in tutte le scuole (famiglie di indecisi e/o appassionati)".
E pensa che è solo l'inizio.
Ciaus
Igna


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T5 California Beach 2000tdi 102cv, 2012
ex - T4 California Coach 1900td, 1996 (verdino)
ex- T4 California Coach 1900td, 1995 (bianchino)

Milano città.

Luposelvatico

T4 California Coach 2500 TDI, 88 cv (anno 2000), "Greenma", color Frisian Green

Ciuchino

California Event 2002 151 CV detto appunto: Ciuchino

Kaly

Bellissimo racconto! Complimenti anche per il mezzo, i km, e la sua terza nuova vita!
Vw T4 California 2.5 TDI del 2000..."Merlino" per gli amici...

nostress72

Questi sono i racconti che a me titubante acquirente colto da mille dubbi fanno riemergere la voglia di acquisto. Complimenti
Ben ci sto.

deltabi

Bravi! Ogni volta che si leggono cose così è voglia di ripartire...  :D
EX VW T5 California Beach 140CV 4Motion (MY2015)

Igna

Citazione di: nostress72 il Dicembre 05, 2016, 12:30:59 PM
Questi sono i racconti che a me titubante acquirente colto da mille dubbi fanno riemergere la voglia di acquisto. Complimenti
eh appunto lo so bene che di quelli "ciao sono Tizio, grazie di esistere" te ne fai ben poco. se hai la scimmia questo racconto te la alimenta. se non la hai ti viene curiosità, e domani ti viene la scimmia (altrimenti non saresti sul forum a leggere). se leggi i racconti di chi gira con prole....magari ci ripensi....:-P (scherzo).
T5 California Beach 2000tdi 102cv, 2012
ex - T4 California Coach 1900td, 1996 (verdino)
ex- T4 California Coach 1900td, 1995 (bianchino)

Milano città.

Luposelvatico

Citazione di: nostress72 il Dicembre 05, 2016, 12:30:59 PM
Questi sono i racconti che a me titubante acquirente colto da mille dubbi fanno riemergere la voglia di acquisto. Complimenti

Lo so: per comprare uno di questi mezzi, bisogna essere un po' matti.
Ma la vita è troppo breve per negare la propria pazzia quando emerge ::), bisogna prendere fiato e passarci attraverso!
T4 California Coach 2500 TDI, 88 cv (anno 2000), "Greenma", color Frisian Green

belvero

rural revolution, orto o muerte
2.4 AAB Carthago Malibu
2.5 ACV Barroccio 3 posti

Barberino Tavarnelle (FI)

orange van

Bella lupo!
Saluti da Parma patria di re suino.

Inviato dal mio GT-I9060I utilizzando Tapatalk

Vw t5 Orange Van
Quasi California. ..

cippirimerlo

Benvenuto e complimenti per il racconto!
Accidenti, mi è ritornata la scimmia.... ;D ;D
VW T4 California Coach 2.4D - 1996

Luposelvatico

Citazione di: orange van il Dicembre 05, 2016, 03:15:51 PM
Bella lupo!
Saluti da Parma patria di re suino.

Inviato dal mio GT-I9060I utilizzando Tapatalk

Ieri ho visto cose che solo a guardarle mi è andato il colesterolo a 300 ;D
T4 California Coach 2500 TDI, 88 cv (anno 2000), "Greenma", color Frisian Green

FIX

Grazie, bel racconto, mi ha fatto molto piacere leggerlo...
M'è venuta anche una gran fame!