Sono passato al Litio (LiFePo4)

Aperto da giampiero, Maggio 24, 2024, 11:39:11 PM

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California Lilla

Però tutto insieme rende impossibile la fruizione delle tue idee e darti eventuali risposte.
Almeno per me  che sono schematico..

Anche perché vedo confusione e ottimi spunti  mescolati in un Inestricabile calderone.
Puoi aiutarci?


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Alessandro, gruppo T4 Roma.

xgiacomo

Citazione di: Cordy il Maggio 27, 2024, 04:34:12 PM
Citazione di: giampiero il Maggio 24, 2024, 11:39:11 PMMateriale:
1) Batteria al Litio Eco-Worthy, dopo averne seguito commenti opinioni e prezzo su Amazon per due anni.

2) Victron Orion Smart DC-DC converter 12V.

3) Caricabatterie portatile Victron Energy 220V 12V/10Ah.

Perdona il grosso taglio dato al tuo post, mi sono tenuto solo i componenti, più per averli sottomano io che per altre motivazioni. Arrivo un po' tardi, ma il mio scopo è fornire qualche elemento di riflessione a chi si trovasse a leggere questo argomento, magari fra un po'. Sono solo riflessioni sparse, quindi non certo in ordine d'importanza.

Inizio con un caveat (avviso, in latino) che credo importante: io ho pensato se fosse il caso di fare la stessa operazione sul mio mezzo, che è un Carthago, quando mi sono reso conto che era ora di mettere ordine e rifare di sana pianta l'impianto elettrico della cellula. Quindi parto da una conoscenza diretta di un impianto elettrico cellula camper diverso da quello che qui è lo standard (quello del California), con tutte le conseguenze che ne derivano.

Mi è piaciuto l'approccio spartano (minimal, direbbero oggi) che hai adottato e l'idea, ottima, di mettere un DC-DC converter per caricare la batteria cellula con l'alternatore. Mi piace anche l'idea di un caricabatteria da rete "volante", perché alla bisogna si può collegare sia alla batteria della cellula che a quella del motore. Io ho fatto qualcosa di diverso, ma ho anche radicalmente rivisto tutto l'impianto. Non ho idea, onestamente, della complessità di un approccio radicale come il mio in un allestimento diverso.

Ho poi alcune riflessioni di carattere più generale:
  • L'idea di un dc-dc converter Victron mi trova d'accordo, ma forse avrei scelto il modello XS, che (secondo la casa costruttrice...) ha un disegno elettronico ottimizzato e quindi, scaldandosi di meno, ha bisogno di alette di raffreddamento meno ingombranti.
  • Il dimensionamento del dc-dc converter è fin troppo generoso. Di norma, si sceglie una intensità di corrente (gli Ampère) massima dettata dalla potenza dell'alternatore. Una delle cose belle (ma pericolose!) delle batterie al litio è che loro possono erogare e ricevere correnti anche molto intense, contrariamente alle più fragili batterie al piombo. Ma questo implica anche che si mette sotto sforzo l'alternatore del mezzo, correndo il rischio concreto di guastarlo. Non esiste una regola precisa, ma su un alternatore da 95 A mettere un DC-DC converter da 30 A, con a valle poi una batteria al litio, che i 30 A se li assorbe tranquillamente tutti dall'inizio alla fine della carica, significa, in soldoni, far andare ad un terzo delle sue capacità il nostro alternatore per tutto il tempo. Considerate che gli alternatori dei mezzi degli anni '90 erano pensati per far funzionare in continuo solo luci di posizione e fari anabbaglianti. Nel caso del T4, 4 lampadine da 5 W e due da 50. 120 W in tutto, cioè 10 A, a 12 V. Mettergli fisso un carico che è il triplo, oltre magari a dover alimentare comunque le luci (e lo stereo e... ). Insomma: credo che avrei scelto un prodotto meno potente. A questo proposito, rammento che le batterie al piombo a cui siamo abituati noi comuni mortali, NON accettano la corrente nominale per tutto il tempo, ma solo quando sono parecchio scariche, per poi ridurla spontaneamente, fino ad annullarla quasi del tutto man mano che si ricaricano. Cioè richiedono tempi biblici, a parità di corrente erogabile nominalmente, rispetto ad una batteria al litio.
  • Sempre come riflessione di carattere generale: io non l'ho messo per problemi di spazio, ma ho preso in considerazione un BMS, cioè un sistema che arrivato ad un certo livello di scarica (cioè con la tensione che rimane sotto un certo livello di tensione (V) per almeno 30 secondi) stacca la batteria per non scaricarla troppo e ridurne così la durata. Tu ci avevi pensato? Come mai non lo hai messo? Da quel che vedo, hai il BMS integrato nel pacco batterie, che si limita a staccare quando la temperatura è fuori range. O sbaglio? Non conosco quella marca di batterie, onestamente. Oppure, più semplicemente, la funzione è integrata nella centralina del tuo allestimento, che sei riuscito a preservare? In ogni caso, è una domanda da porsi, prima di iniziare a progettare un sistema così.
  • Io non ho installato uno stacca batterie per più motivi. Il primo e più importante è che sono un gran distratto e so che mi dimenticherei regolarmente di azionarlo.  :-\  E poi perché in garage tengo il mezzo attaccato alla 230 V, avendo un alimentatore che mi fa anche da mantenitore di carica e che ha il sistema che cambia automaticamente il collegamento fra le due batterie secondo necessità. Peraltro, l'allestimento Carthago, nella sua primordialità, non ha nemmeno il consumo parassita del pannello LCD, che hanno i California in alto sul padiglione. Se qualcuno pensa di farsi un impianto così, senza pannello FV, senza connessione come la mia ad un mantenitore di carica, forse conviene che trovi lo spazio per lo stacca batteria?

Boh, solo spunti di riflessione, come detto, ripensando alle mie scelte. Un ultimo dubbio: di solito le batterie al litio sono parallelepipedi perfetti, mentre le batterie al piombo hanno la canalina in basso con le scanalature di fissaggio. Come l'hai fissata? Io avevo le sue piastrine di ancoraggio ed ho continuato ad usare quelle. Ma se uno non le ha, deve modificare il sistema di fissaggio, magari andando ad ancorare una cinghia od altro metodo per tenere la batteria ferma quando si viaggia. Nel mio mezzo significa andare a bucare la pavimentazione all'interno di un armadietto, con tutti i problemi del caso (corrosione, difficoltà di accesso con il trapano, perché lo spazio è quello che è, ecc.).
Citazione di: Cordy il Maggio 27, 2024, 04:34:12 PM
Citazione di: giampiero il Maggio 24, 2024, 11:39:11 PMMateriale:
1) Batteria al Litio Eco-Worthy, dopo averne seguito commenti opinioni e prezzo su Amazon per due anni.

2) Victron Orion Smart DC-DC converter 12V.

3) Caricabatterie portatile Victron Energy 220V 12V/10Ah.

Perdona il grosso taglio dato al tuo post, mi sono tenuto solo i componenti, più per averli sottomano io che per altre motivazioni. Arrivo un po' tardi, ma il mio scopo è fornire qualche elemento di riflessione a chi si trovasse a leggere questo argomento, magari fra un po'. Sono solo riflessioni sparse, quindi non certo in ordine d'importanza.

Inizio con un caveat (avviso, in latino) che credo importante: io ho pensato se fosse il caso di fare la stessa operazione sul mio mezzo, che è un Carthago, quando mi sono reso conto che era ora di mettere ordine e rifare di sana pianta l'impianto elettrico della cellula. Quindi parto da una conoscenza diretta di un impianto elettrico cellula camper diverso da quello che qui è lo standard (quello del California), con tutte le conseguenze che ne derivano.

Mi è piaciuto l'approccio spartano (minimal, direbbero oggi) che hai adottato e l'idea, ottima, di mettere un DC-DC converter per caricare la batteria cellula con l'alternatore. Mi piace anche l'idea di un caricabatteria da rete "volante", perché alla bisogna si può collegare sia alla batteria della cellula che a quella del motore. Io ho fatto qualcosa di diverso, ma ho anche radicalmente rivisto tutto l'impianto. Non ho idea, onestamente, della complessità di un approccio radicale come il mio in un allestimento diverso.

Ho poi alcune riflessioni di carattere più generale:
  • L'idea di un dc-dc converter Victron mi trova d'accordo, ma forse avrei scelto il modello XS, che (secondo la casa costruttrice...) ha un disegno elettronico ottimizzato e quindi, scaldandosi di meno, ha bisogno di alette di raffreddamento meno ingombranti.
  • Il dimensionamento del dc-dc converter è fin troppo generoso. Di norma, si sceglie una intensità di corrente (gli Ampère) massima dettata dalla potenza dell'alternatore. Una delle cose belle (ma pericolose!) delle batterie al litio è che loro possono erogare e ricevere correnti anche molto intense, contrariamente alle più fragili batterie al piombo. Ma questo implica anche che si mette sotto sforzo l'alternatore del mezzo, correndo il rischio concreto di guastarlo. Non esiste una regola precisa, ma su un alternatore da 95 A mettere un DC-DC converter da 30 A, con a valle poi una batteria al litio, che i 30 A se li assorbe tranquillamente tutti dall'inizio alla fine della carica, significa, in soldoni, far andare ad un terzo delle sue capacità il nostro alternatore per tutto il tempo. Considerate che gli alternatori dei mezzi degli anni '90 erano pensati per far funzionare in continuo solo luci di posizione e fari anabbaglianti. Nel caso del T4, 4 lampadine da 5 W e due da 50. 120 W in tutto, cioè 10 A, a 12 V. Mettergli fisso un carico che è il triplo, oltre magari a dover alimentare comunque le luci (e lo stereo e... ). Insomma: credo che avrei scelto un prodotto meno potente. A questo proposito, rammento che le batterie al piombo a cui siamo abituati noi comuni mortali, NON accettano la corrente nominale per tutto il tempo, ma solo quando sono parecchio scariche, per poi ridurla spontaneamente, fino ad annullarla quasi del tutto man mano che si ricaricano. Cioè richiedono tempi biblici, a parità di corrente erogabile nominalmente, rispetto ad una batteria al litio.
  • Sempre come riflessione di carattere generale: io non l'ho messo per problemi di spazio, ma ho preso in considerazione un BMS, cioè un sistema che arrivato ad un certo livello di scarica (cioè con la tensione che rimane sotto un certo livello di tensione (V) per almeno 30 secondi) stacca la batteria per non scaricarla troppo e ridurne così la durata. Tu ci avevi pensato? Come mai non lo hai messo? Da quel che vedo, hai il BMS integrato nel pacco batterie, che si limita a staccare quando la temperatura è fuori range. O sbaglio? Non conosco quella marca di batterie, onestamente. Oppure, più semplicemente, la funzione è integrata nella centralina del tuo allestimento, che sei riuscito a preservare? In ogni caso, è una domanda da porsi, prima di iniziare a progettare un sistema così.
  • Io non ho installato uno stacca batterie per più motivi. Il primo e più importante è che sono un gran distratto e so che mi dimenticherei regolarmente di azionarlo.  :-\  E poi perché in garage tengo il mezzo attaccato alla 230 V, avendo un alimentatore che mi fa anche da mantenitore di carica e che ha il sistema che cambia automaticamente il collegamento fra le due batterie secondo necessità. Peraltro, l'allestimento Carthago, nella sua primordialità, non ha nemmeno il consumo parassita del pannello LCD, che hanno i California in alto sul padiglione. Se qualcuno pensa di farsi un impianto così, senza pannello FV, senza connessione come la mia ad un mantenitore di carica, forse conviene che trovi lo spazio per lo stacca batteria?

Boh, solo spunti di riflessione, come detto, ripensando alle mie scelte. Un ultimo dubbio: di solito le batterie al litio sono parallelepipedi perfetti, mentre le batterie al piombo hanno la canalina in basso con le scanalature di fissaggio. Come l'hai fissata? Io avevo le sue piastrine di ancoraggio ed ho continuato ad usare quelle. Ma se uno non le ha, deve modificare il sistema di fissaggio, magari andando ad ancorare una cinghia od altro metodo per tenere la batteria ferma quando si viaggia. Nel mio mezzo significa andare a bucare la pavimentazione all'interno di un armadietto, con tutti i problemi del caso (corrosione, difficoltà di accesso con il trapano, perché lo spazio è quello che è, ecc.).
Gli alternatori 90A prima serie, 120A i tdi hanno questo valore per fare girare le ventole del radiatore; vai a vedere quanto assorbono, ti si rizzano i capelli!  ;D. Se viaggi per 3 ore con il condizionatore acceso...
California AXG
Firenze

xgiacomo

La cosa simpatica è che sulla prima serie la velocità, alta-bassa veniva regolata con un commutatore serie parallelo, efficentissimo da un punto di vista dell'economia energetica. Sui modelli successivi, le ventole sono sempre in parallelo fra loro e ciascuna  con 1 o 2 resistenze in serie. In questo modo anche alla velocità bassa consuma un pozzo di corrente!  :P
California AXG
Firenze

giampiero

#48
Citazione di: Cordy il Maggio 27, 2024, 04:34:12 PM1 DcDc XS 2 DcDc sovradimensionato? 3 BMS 4 chiave

Ciao, grazie per gli spunti. Rispondo punto a punto, a memoria.

1) consigli Orion XS, cioè un Orion (ridisegnato) da 50A. OK, anche Giacomo mi consigliava un DC-DC più importante. Spero che quello scelto vada bene, ché a leggere le specifiche e il software si comporta allo stesso identico modo.

2) Mi pare che sia la stessa cosa detta in (1), anche se parli di sovradimensionamento, laddove il mio è da 18A e consigli da 50A. Potrei aver capito male, ma la risposta è già in (1).

3) Il BMS della batteria controlla temperatura, sovraccarica, cortocircuiti, carica bassa (=stacca la batteria da un certo voltaggio in giù). Un secondo BMS sarebbe quindi ridondante e probabilmente lavorerebbe anche peggio rispetto a quello nativo della batteria.

4) Non ho capito a cosa mi servirebbe una chiave meccanica per escludere la batteria servizi. Se mi spieghi i vantaggi posso organizzarmi.

Grazie. Ciao!

Giampiero

Cordy

Citazione di: giampiero il Maggio 27, 2024, 06:19:28 PM
Citazione di: Cordy il Maggio 27, 2024, 04:34:12 PM1 DcDc XS 2 DcDc sovradimensionato? 3 BMS 4 chiave

Ciao, grazie per gli spunti. Rispondo punto a punto, a memoria.

1) consigli Orion XS, cioè un Orion (ridisegnato) da 50Ah. OK, anche Giacomo mi consigliava un DC-DC più importante. Spero che quello scelto vada bene, ché a leggere le specifiche e il software si comporta allo stesso identico modo.

2) Mi pare che sia la stessa cosa detta in (1), anche se parli di sovradimensionamento, laddove il mio è da 18Ah e consigli da 50Ah. Potrei aver capito male, ma la risposta è già in (1).

3) Il BMS della batteria controlla temperatura, sovraccarica, cortocircuiti, carica bassa (=stacca la batteria da un certo voltaggio in giù). Un secondo BMS sarebbe quindi ridondante e probabilmente lavorerebbe anche peggio rispetto a quello nativo della batteria.

4) Non ho capito a cosa mi servirebbe una chiave meccanica per escludere la batteria servizi. Se mi spieghi i vantaggi posso organizzarmi.

Innanzi tutto, grazie per aver sintetizzato il mio discorso in modo efficace, anche a favore di California Lilla. Il mio non vuole essere un ragionamento per modificare il tuo impianto, ma è solo l'offerta di alcune mie personali riflessioni su questo argomento.
Cioè non sto argomentando per farti cambiare le tue scelte: non conoscendo il tuo impianto e le tue esigenze, peccherei di presunzione, oltre ad essere arrivato fuori tempo massimo.
Ho solo suggerito alcune possibili alternative progettuali, a beneficio della riflessione di chi volesse cimentarsi nella tua stessa opera.
Insomma, il mio non è un "fai così", quanto un "se fai questa scelta, secondo me devi tener presenti le conseguenze a,b e c".

Per quel che riguarda lo stacca batteria: è utile se hai utenze che non si possono staccare come il pannello LCD e non hai nulla che mantenga la carica della batteria, ad esempio un mantenitore di carica oppure un pannello solare.

Tu dove hai messo l'Orion, se posso chiedere?

E: grazie per le info sul bms della tua batteria. A quel prezzo, non mi aspettavo un prodotto così completo! I prezzi sono proprio calati!!!
Ciao!
Stefano - Piacenza
Carthago Malibu 31.1 su VW T4 P.L. - 2.4D 5 cil. (AAB) 57 kW del 1992

giampiero

#50
Guarda, ti ringrazio molto per le osservazioni, perché mi sono mosso senza esperienza né confronti diretti, sulla base delle mie esigenze particolari. Ovviamente ho provato a leggere qui e lì su internet e tra i commenti Amazon.

Parto dal basso, non mi serve quindi uno stacca batteria. Anzi, se il display westfalia rosicchia una quantità infinitesimale di carica mi fa anche piacere.

Per l'Orion di portata maggiore per sostituire questo da 18A valuterò col tempo, sperando che non serva. È come in foto nel post di apertura, avvitato sulla parete del mobile della cucina dietro al sedile guida.

Infine, le batterie attuali al litio sono tutte così, ormai, e il prezzo si è dimezzato in poco più di un anno. Da capire quali siano le marche di batteria con i migliori BMS e con le migliori celle. Purtroppo questa cosa non mi è ancora chiara, ma - come dicevo in apertura - ho optato per questa Eco-Worthy che è sì tra le più economiche di Amazon ma anche sul mercato da anni. Speriamo bene. Non mi assumo responsabilità in caso di emulatori. 😬

G

giampiero

#51
Breve aggiornamento, dopo i secondi 3 giorni a Roma da Parma.

* Il Victron Orion 18A non mi sembra caldo, almeno a tastarlo più volte durante il viaggio, nonostante le temperature assai elevate del rientro di ieri.

* Avrei potuto probabilmente acquistare l'Orion da 30A per una ricarica più veloce, ma per il momento, con il mio utilizzo mensile (al limite del sempre fermo), non è sembrato un limite.

* La batteria dura veramente tanto: per me è una svolta. Non riesco a quantificare rispetto a prima (forse un po' come avere una AGM da più di 200Ah?! Non saprei dirlo. Vi dirò in inverno). Tengo tutto acceso senza mai preoccuparmi, a tutte le ore, caricando modem computer e cellulare e ventilatore, e torno a casa senza che il numeretto sul display sia mai sceso sotto 13 e rotti. Speriamo che sarà così anche con l'uso del famigerato riscaldatore Ebersparcher, e che non si degradi troppo nel tempo. Segue gesto apotropaico. :-)

Ciao,

G

Marchinovis

Wow , ti seguo con interesse poiché la mia Optima yellow dopo 10 anni inizia ad invecchiare. ;)
Meglio 1000 stelle nel cielo che 5 sulla porta dell'hotel!!! CERCHI NERI ANCORA BELLI.
Rino il camperino  : Marco Francesca Lorenzo e Luca. ROMA

California Lilla

Fantastico,  grazie dell'aggiornamento.
D'inverno andrà meglio,  la bestia nera è il frigo.
Che voglia..

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Alessandro, gruppo T4 Roma.

giampiero

Citazione di: California Lilla il Giugno 06, 2024, 06:55:59 AMFantastico,  grazie dell'aggiornamento.
D'inverno andrà meglio,  la bestia nera è il frigo.
Che voglia..

In realtà, dell'inverno mi spaventava il grande consumo di prima accensione del riscaldatore, che attivo tipicamente un paio di volte al dì in uno dei giorni romani in cui sto fermo fermo... e quest'anno mi son trovato in grande difficoltà...

Comunque, per ora sono molto soddisfatto e ritengo la spesa consona ai benefici... soprattutto per il mio piccolo Marco Polo dal vano sottosedile ridotto.

Ciao!

G

California Lilla

Se passi a Roma vieni a farmi vedere l'impianto se non è un problema..

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Alessandro, gruppo T4 Roma.

giampiero

Citazione di: California Lilla il Giugno 07, 2024, 06:27:29 AMSe passi a Roma vieni a farmi vedere l'impianto se non è un problema..

Ma certo, con molto piacere. Ci sono appena stato e le prossime volte sarà senza Marco Polo. Se ne parla verso fine agosto/settembre.