trasformiamo in multifornia?

Aperto da teohd, Gennaio 31, 2021, 12:16:21 PM

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Mattiadll

Grande potresti specializzarti in rinforzi per t4. Diventeresti l'unico in tutta Italia


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Californialilla

Le vostre perplessità mi sono dolci-amare, ma non dovete esprimerle a me..

Sono bannato e disabilitato a inviare mp.

Per necessità: alessandrodebosis@gmail.com o cell nel profilo.
Alessandro, Officinacondivisa, Roma


Il camper sarà piccolo dentro, ma la vacanza è grande fuori!

Californialilla

Citazione di: Leo91 il Marzo 22, 2021, 10:06:35 PM
Nel frattempo nella pedemontana veneta si procede con rinforzi e profili vari ad "unico esemplare"  8) 8) 8)

Citazionegiusto oggi mi sono arrivate le foto dei rinforzi by leo e sono fatti da dio...

Si fa quel che si può   ;) ;)



Concretezza, bella Leo.  8)
Le vostre perplessità mi sono dolci-amare, ma non dovete esprimerle a me..

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teohd


teohd

piccolissimo step.
sostituita pompa frizione.
passati i cavi fino alla base parabrezza e collegati tutti i fili dietro la piastra relè.
fatto foro nella posizione originale di passaggio abitacolo/vano motore per i 2 positivi e sensore temperatura esterna (un grande grazie ad ale per le foto gentilmente concessomi). ovviamente vw in questi anni faceva le cose con la testa e il foro era già predisposto nell'insonorizzante dietro al cruscotto e da fuori c'è un punto sulla lamiera che indica il centro del foro. il foro stesso è da 27mm e l'ho fatto con fresa conica passando da fuori e poi ripassandolo dentro così da pareggiare la lamiera.
trattata con zinco e poi rifinisco con argento metallizzato come il taglio del tetto. lascio asciugare e poi passo il corrugato e ci siamo.
prossimo step rimontaggio riscaldamento e cruscotto, nel frattempo leo finirà il ferro e a quel punto saremo in condizione di poter rimettere un tetto al t4 cabriolet!
un grande grazie anche a sebastiano (sebabba) che mi ha fatto raddrizzare una delle 2 guide della panca, appena arriva a casa potrò incollarle e mettere giù definitivamente il pavimento.
a quel punto credo che posso riattivare l'assicurazione perché sarà questione di rifiniture...ma non corriamo perché siamo ancora a metà lavoro!

Leo91

CitazioneGrande potresti specializzarti in rinforzi per t4. Diventeresti l'unico in tutta Italia
CitazioneConcretezza, bella Leo. 

Grazie ragazzi, alla fine è solo il mio lavoro, sarà che sono uno a cui non piace vantarsi.
Se volete vi passo il numero del mio titolare cosi lo dite anche a lui  ;D
Infatti ieri sera dicevo a teohd che siamo stati fortunati, da una settimana sono un presso piegatore dimissionario (dimissioni fatte da me) nell'azienda dove lavoro, ormai nel mondo del lavoro si tratta come calcio mercato  ;D
Resterò ancora nel settore meccanico ma più di nicchia, quindi qualcosa farò ancora.

In ogni caso nessun problema, se ci sono pezzi particolari ho mio fratello ed i miei, tra poco ex colleghi, che faranno ciò che serve.

I pezzi di teohd saranno quasi la mia "ultima opera"  ;D

Stasera ho completato questo profilo. Ora manca il finale dei rinforzi tetto e direi che ci siamo  ;)
Posso dire pure io che "io c'ero"  ;D ;D ;D
Vw T4 California Coach 14/04/99'  vers. my2000
*2.5 TDI 102cv 5cl. ACV
*elegance green metallic

Leonardo
Provincia di Vicenza

teohd

diciamo che il tuo esserci è stata una manna dal cielo ;)

Californialilla

Sarò strano, ma quando vedo il "saper fare qualcosa" perdo la testa.  ;D ;D

Quando sai far qualcosa non finisci mai tra i disoccupati o sottopagati, lo dico sempre a tutti i giovani.
Imparate qualcosa, ma qualcosa che serva, non saperi teorici non spendibili.
Le vostre perplessità mi sono dolci-amare, ma non dovete esprimerle a me..

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Alessandro, Officinacondivisa, Roma


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teohd

parole sante ale. vediamo una marea di laureati disoccupati o a fare i commessi nei centri commerciali. con tutto il rispetto per qualsiasi lavoro che ti da da vivere rimani però un numero, mentre se sai usare le mani associate alla testa hai qualcosa di tuo da vendere, non calze e mutande di intimissimi.

spesso senti la gente lamentarsi al bar, stando seduti con la birra in mano, del fatto che i rumeni ci rubano il mestiere. quelle persone non riescono a vedere che noi non vogliamo più un mestiere, vogliamo guadagnare senza faticare e qualcuno quei mestieri umili li dovrà pur fare. per i nostri figli cerchiamo il meglio, quindi lauree e combriccola bella per poi non avere in mano nulla (a meno di lauree furbe) e finire ad essere un numero.
dopo scopri che il vicino di casa aveva suo figlio che a 15 anni andava a lavorare e ha iniziato a fare l'idraulico e oggi lavora senza sosta. ormai i nostri "mestieri" sono catalogati come umili e di cui non vantarsi, ma sono quelli che ti portano avanti in qualsiasi epoca, a saperlo fare.
leo ne è un esempio pratico in periodo di disastro sanitario riesce a trovare lavoro addirittura per cambiare posto....

scusate il pensiero a voce alta

kado

#264
Spezzo una lancia a favore dei giovani, quelli buoni non gli scansafatiche, essendo io stesso un "giovane" plurilaureato che ha avuto come pochi nel mio percorso l'ardore (oggi intesa come botta de culo dai patentati del bar/divano) di lavorare nel proprio settore, da "umile" tecnico, quindi manualità a gogo . Il problema è anche di chi dovrebbe guidare questi giovani nelle decisioni e nei percorsi, la famiglia, spesso completamente anacronistica figlia degli anni d'oro, per cui bastava una triennale per far carriera e in un periodo in cui si poteva essere ciò che si voleva, ma soprattutto le istituzioni e la società, perché manca totalmente il processo di orientamento e di inserimento, di contatto reale e di tutela, ed è possibile che a 18 anni non sai bene cosa fare del tuo futuro o quale strada è meglio prendere e soprattutto come. Esistono delle università che non portano a nessuno sbocco lavorativo, che non preparano in nessuna maniera al mondo del lavoro reale ne in termini di percorso formativo  in senso stretto ne in termini di apparato all'orientamento e collegamento con le aziende e con il lavoro. Parlo di università come di Stato che vede consapevolmente e tace, senza tutele ne strumenti, senza verità. Non tutti vogliono fare i meccanici nella vita e spesso investono tempo e denaro nei loro sogni "abbindolati" dalla fuffa che vendono le università per poi essere abbandonati dalla stessa e dalle altre istituzioni ritrovandosi soli con una carta in mano, senza competenze adeguate e professioni spendibili, e da lì al commesso il passo è breve, e molto molto doloroso e mortificante, e se ti prendono baci i piedi. Alcuni giovani sono causa del proprio male, altri a mio parere sono vittime di un sistema molto molto più grande e complesso.


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Tiz85

Il problema sta nel singolo.
Se ci credi e hai voglia di fare impari e se impari puoi spendere il tuo sapere, manuale o intellettuale che sia.

Nel mio settore (intellettuale) il lavoro non manca ma bisogna imparare. Sul mercato è pieno di neo-laureati che cercano la
carriera veloce, ma all'inizio bisogna spalare m... come in tutti i lavori.

Comunque quando vedo tutta questa manualità vorrei imparare tutto!!


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kado

Sono d'accordo con te, in quanto stiamo portando avanti lo stesso pensiero, ma so che immagini che è più complesso a volte della responsabilità del singolo. Non ti parlo neanche di neo laureati ma di dottorandi che per un cambio o soppressione di materia sono stati dimenticati dal pianeta terra, masterizzati che scoprono solo a posteriori che il titolo non viene riconosciuto come ne carne né pesce, e non possono lavorare ne nelle aziende ne nello statale perché le classi di concorso abilitate sono, se esistono imbarazzanti. Pensa a un imprenditore della cultura, masterizzato, non può accedere alle aziende perché pur avendo studiato economia non ha abbastanza competenze specifiche in materia, ne lavorare nello statale perché questa figura non è riconosciuta, non ha accesso ad una classe di concorso per insegnare se non economia gestionale (...) (e poi trovarlo l'istituto), però può partecipare al concorso per fare call center all inps..


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kado

Però se hai i soldi puoi aprirti una casa editrice e darti il titolo di editore senza neanche aver letto un libro in vita tua, magari


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Californialilla

#268
Ciao Carlo!

Per quanto mi riguarda io non mi permetterei mai di fare l'anacronistica trita e ritrita battuta "su i giovani d'oggi" o "ai miei tempi".
Premesso che io a scuola non ero bravo e non studiavo, però il pomeriggio tra elettronica e meccanica ho praticato e studiato tanto.
Ed ho visto che nella vita non sono rimasto (grazie a Dio) mai un giorno senza lavoro, al contrario di tanti coetanei che sapendo fare solo una cosa o peggio non sapendo far nulla si lamentano della loro situazione.

Oggi come ieri accanirsi mediocremente sulla laurea a tutti i costi senza amore ne capacità porta solo a percorsi occupativi o disoccupativi indesiderati.

Quello che invece oggi trovo incredibile e che chi studia per forza senza alcuna capacità (esperienza diretta con mia figlia) non viene bocciato e spesso si trova protezioni improponibili come discalculia (allo scientifico) e sostegni vari pur essendo solo dei  piccoli cialtroni lavativi come lo ero io senza inventare scuse, la differenza sta forse nel fatto che nel pomeriggio io lavoravo,  questi stanno al bar e mia figlia studia fino a notte fonda e vanno avanti insieme.

Ora hai ragione che non tutti possono fare i meccanici, ma a questi ragazzi andrebbe come  prima cosa impedito di infastidire il percorso di che ha voglia di farlo, poi si dovrebbe evitare di obbligarli a fare quello che non può riuscirgli, e per il loro futuro bisogna cercare le loro inclinazioni. 

Magri tra di loro non c'è un futuro plurilaureato ma un ottimo tornitore o fabbro.
E' un disonore?
Per tanti genitori si.

Meglio un laureato a consegnar pizze o una delle due figure sopra esposte?
Avete mai visto un tornitore disoccupato o un fabbro che interviene subito senza dirvi che è pieno di lavoro?
Meditiamoci.
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kado

Quoto e sono perfettamente d'accordo con te, anche se in maniera più sintetica e "criptica" nei messaggi precedenti ho espresso le tue stesse perplessità su questo sistema generale


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